Negli ultimi mesi, la provincia di Viterbo ha visto un incremento dei furti in abitazione che ha destato allarme sociale nella popolazione. Tuttavia, la risposta dei Carabinieri, non si è fatta attendere. Con l’implementazione dell’attività di prevenzione, i Carabinieri hanno incrementato significativamente i controlli su tutto il territorio, potenziando le pattuglie e intensificando la vigilanza nelle ore più critiche.
In tale contesto, i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana nel pomeriggio del 22 novembre sono stati impegnati in due diversi interventi che hanno portato all’arresto di quattro ladri colti nella flagranza di reato.
Nel primo intervento, due uomini di origine nordafricana sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre perpetravano un furto in una abitazione del centro storico di Faleria. I militari della locale Stazione Carabinieri, allertati da un cittadino insospettito da alcuni rumori, irrompevano nell’appartamentocogliendo i malfattori all’interno dell’abitazione mentre cercavano refurtiva da asportare. I due uomini erano riusciti ad introdursi nell’abitazione forzando prima la serratura del portoncino d’ingresso alla palazzina e poi quella della porta dell’appartamento.
Per i due ladri sono scattate le manette e, dopo le formalità di rito, i Carabinieri li hanno sottoposti alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Nel secondo caso, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana, intervenuti in Fabrica di Roma a seguito di una segnalazione di furto in atto in abitazione da parte dei proprietari, giunti tempestivamente sul posto, anche grazie alle indicazioni ricevute dalle vittime, si ponevano all’inseguimento del veicolo dei malfattori riuscendo, in breve, a individuare il veicolo parcheggiato davanti l’abitazione dove erano entrati i due sospettati.
Gli accertamenti svolti, anche tramite la visione delle immagini di videosorveglianza dell’abitazione ove era stato perpetrato il furto, consentivano di trovare parte della refurtiva nella disponibilità dei due uomini che, pertanto, venivano tratti in arresto.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal fenomeno dei reati predatori, conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto ed evidenzia, inoltre, l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Le segnalazioni ricevute sono state infatti determinanti in quanto hanno consentito la tempestività degli interventi, l’arresto in flagranza dei quattro soggetti per furto aggravato e, conseguentemente, il ristabilimento della sicurezza pubblica nella comunità.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.